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bambini abbandonati alla pubblica carità

    

Era sulle colline brianzole a splendida vista sui laghi e ci andavo il sabato con Paola, ed il mio andarci era una via a mezzo tra il fare reportage e il volontariato, e fu infatti uno dei miei primi veri servizi.  L’orfanotrofio, così allora era definita la struttura era gestito da suore, con grande pulizia e molto rigore, ma i ragazzi e le ragazze erano sempre allegri e buoni compagni di gioco. Si diceva, ma sottovoce, che ci fosse tra le bimbe dal grembiule a quadretti, la figlia del prete che stava in paese. Leggende, ovviamente.